J Medical Cross: a Venaria 700 iscritti, quasi tutti i big azzurri al via
Dieci chilometri per gli uomini, otto per le donne, due per il cross corto: c’è aria di Europei di corsa campestre a Venaria Reale (Torino), con il Parco della Mandria che domenica mattina ospita il 1° J Medical Cross, la prova che darà indicazioni alla Direzione tecnica per la composizione della squadra azzurra in gara domenica 11 dicembre nella rassegna continentale. Soddisfazione da parte del Dr. Andrea Marchini, Direttore Sanitario Jmedical. “Jmedical è lieto di partecipare a questo importante evento sportivo. Il nostro centro medico vuole essere un un punto di riferimento per tutti gli sportivi, professionisti e amatori, sia per intraprendere un percorso personalizzato per conoscere e migliorare il proprio stato fisico, sia per riportare l’atleta al livello di performance pre-infortunio. Inoltre, siamo molto contenti di sostenere un evento così importante per il running in Piemonte. La promozione all’attività sportiva è fondamentale per uno stile di vita sano, in particolare modo tra i giovani dove lo sport può diventare strumento di integrazione sociale”.
E davvero l’evento di domenica 20 novembre sarà di particolare rilevanza: circa 700 gli iscritti in totale, per un cross si tratta di numeri davvero da record. Le più frequentate la prova del cross lungo maschile (101 iscritti) e la prova u20 (125 atleti al via). A rendere ancora più ricco di valore il parterre di domenica è la presenza di Eyob Faniel (Fiamme Oro), primatista italiano della maratona, terzo un anno fa a New York: l’azzurro ha deciso di presentarsi al via della gara da 10 km sui prati, rientrando così a distanza di oltre cinque mesi dall’ultima uscita agonistica (in giugno alla mezza di Jesolo) per mettere nel mirino gli EuroCross di casa. Tra gli altri nomi più attesi ci sono diversi azzurri che in questa stagione hanno partecipato agli Europei di Monaco di Baviera, tra cui il maratoneta Iliass Aouani, i gemelli siepisti Osama Zoghlami e Ala Zoghlami di rientro dal raduno in Kenya, gli specialisti dei 1500 Pietro Arese, Federica Del Buono e Ludovica Cavalli, l’uomo dei 10.000 Pietro Riva, e con loro, tra gli altri, anche Yohanes Chiappinelli e Anna Arnaudo in piena ascesa. L’evento sarà preceduto sabato da un convegno tecnico sui benefici della corsa campestre: “Sporcarsi i piedi per correre veloci” è l’incontro che si terrà nella sala degli scudieri del Castello della Mandria, dalle 15, con l’introduzione del responsabile del mezzofondo azzurro Federico Leporati e gli interventi dei tecnici Claudio Pannozzo, Silvano Danzi e Gianni Crepaldi, del medico sportivo Paolo Cavallo e del fisioterapista J Medical Federico Bristot.
ASSOLUTI/U23 UOMINI – I problemi fisici hanno condizionato pesantemente la stagione di Eyob Faniel (Fiamme Oro), costretto a rinunciare a tutti gli eventi internazionali: dal fronte del cross, all’inizio dell’anno è stato sesto al Campaccio. Con chi dovrà battersi? Da due anni campione italiano del cross, il più solido anche nelle due uscite all’estero, in Spagna, delle settimane scorse, Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) si affaccia all’appuntamento di Venaria Reale con ottime chance dopo il secondo posto di Amorebieta e la quarta piazza di Soria. Sui prati torinesi che saranno il teatro di Piemonte 2022 – presenti anche la salita e la discesa che sommano 23 metri di dislivello in un segmento di 600 metri – può districarsi bene anche il vicecampione italiano Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) che su strada, nei 10 km e nella mezza, è tornato a mostrare il talento di cui è dotato. La lotta per le primissime posizioni include anche il bronzo d’Europa dei 3000 siepi Osama Zoghlami (Aeronautica) che per tre settimane si è confrontato con le gazzelle degli altipiani ai 2400 metri di Iten insieme a Yeman Crippa, e può estendersi anche a un altro dei protagonisti dell’Olympiastadion come Pietro Riva (Fiamme Oro), quinto classificato nei 10.000 metri, pur senza particolare tradizione favorevole nella campestre. Ha evidenziato brillantezza Neka Crippa (Esercito) dominando il cross Valmusone di domenica scorsa a Osimo. Michele Fontana (Aeronautica) ha dalla sua l’esperienza, Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) ha appena festeggiato l’oro mondiale a squadre di corsa in montagna in Thailandia. Dal team U23 che fu argento tre anni fa a Lisbona arrivano Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) e Jacopo De Marchi (Esercito). E per l’attuale fascia d’età degli under 23, tra i principali iscritti Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), Francesco Guerra (Carabinieri), Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona).
ASSOLUTI/U23 DONNE – Qui la carica delle 2000 può puntare anche al successo assoluto del J Medical Cross. Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), Ludovica Cavalli (Aeronautica), Giovanna Selva (Carabinieri) sono tutte campionesse d’Europa in carica tra le U23, titolo a squadre conquistato l’anno scorso a Dublino insieme a Nadia Battocletti (che gareggerà il 27 ad Alcobendas), in una squadra che era completata da Michela Moretton (Atl. Ponzano) e Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior). Arnaudo è più specialista di distanze più lunghe (fresca di MPI U23 nella mezza maratona), Cavalli è più a suo agio con le distanze brevi (di recente bronzo mondiale militare in Portogallo) ma non disdegna di allungare, Selva è alla “prima” con la maglia dei Carabinieri. Tra le 2000 è tornata alle gare anche Angela Mattevi (Carabinieri). In lizza per una maglia nel team assoluto, invece, ci sono certamente Rebecca Lonedo (Fiamme Oro) neo-debuttante in maratona, una habitué come Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) vista in azione ai Mondiali di corsa in montagna, la rientrante Veronica Inglese (Esercito), la vincitrice del cross della Valsugana Gaia Colli (Carabinieri), la migliore italiana di Osimo Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo).
CROSS CORTO – Non manca la qualità nel “corto” (2 km), popolato dagli atleti che ambiscono alla maglia azzurra nella staffetta degli EuroCross (4×1,5 km). Artiglieria pesante con il quarto classificato degli Europei di Monaco nei 1500 metri Pietro Arese (Fiamme Gialle) in gara a due passi da casa, il nono delle Olimpiadi di Tokyo nelle siepi Ala Zoghlami (Fiamme Oro) campione italiano in carica della specialità, il primatista italiano indoor dei 1500 Ossama Meslek (Atl. Vicentina). Tra gli iscritti più quotati anche Yassin Bouih (Fiamme Gialle), Joao Bussotti (Esercito), Mohad Abdikadar (Aeronautica), Federico Riva (Fiamme Gialle), Dario De Caro (Battaglio Cus Torino), Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Al femminile, è Federica Del Buono (Carabinieri) l’atleta più attesa, per coronare la sua migliore stagione degli ultimi sette anni. Nella lotta anche Giulia Aprile (Esercito), Micol Majori (Pro Sesto Atl.), Elisa Bortoli (Esercito), Joyce Mattagliano (Esercito).
UNDER 20 – La prova di Venaria Reale è indicativa anche per comporre le squadre under 20. Tra gli uomini (6 km) iscritti coltivano le proprie ambizioni il tricolore juniores Elia Mattio (Podistica Valle Varaita) e, tra gli altri, Andrea Ribatti (All Tri Sports), Nicolò Cornali (Atl. Reggio), Francesco Ropelato (Quercia Trentingrana), Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), quest’ultimo vincitore al cross della Valsugana. In gara anche Simone Giolitti (Pod. Valle Varaita) e Francesco Mazza (Atl. Saluzzo). Nella prova di 4 km per le juniores, fari anche su Nicola Coppa (Bracco Atletica), l’argento mondiale della montagna Axelle Vicari (Sisport), un’altra specialista del mountain running come Matilde Bonino (Atl. Stronese Nuova Nordaffari), le vincitrici di Levico e Osimo Sofia Sidenius (Atleticrals2-Teatro alla Scala) e Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta). Da seguire anche le piemontesi Adele Roatta (Atl. Mondovì Acqua S.Bernardo) e le portacolori del Battaglio CUS Torino Sofia Cafasso e Adelaide Badini Confalonieri.
CADETTI/RAGAZZI. Sono oltre 200 i giovanissimi partecipanti alla giornata di festa del cross del 20 novembre provenienti da tutta la regione. Ai ragazzi delle scuole che hanno aderito al progetto del Centro La Mandria è poi riservata la partecipazione alle Mandriadi.
UN MONUMENTO PER MAURA VICECONTE. Nel 2019 Maura Viceconte era parte importante nell’organizzazione della Festa del Cross che si è svolta nel mese di marzo al Parco della Mandria. Poche settimane prima dell’evento, la sua improvvisa e tragica scomparsa ha creato sgomento lasciando un enorme vuoto. In memoria della campionessa azzurra, tutt’ora primatista italiana dei 10.000 metri (dall’agosto del 2000), era stata inaugurata una stele sul percorso dei Campionati Italiani di corsa campestre del 2019. Malauguratamente, il monumento è stato recentemente oltraggiato, spezzandone la base. Con la collaborazione dell’Ente Parco, è stata quindi realizzata una nuova stele, che verrà posizionata davanti al Castello della Mandria, proprio di fronte agli Appartamenti Reali, andando così a collocarsi in cima alla salita più difficile del percorso degli Europei dell’11 dicembre. La stele verrà svelata, alla presenza della famiglia della Viceconte, sabato 19 novembre alle 15 prima dell’inizio del convegno tecnico “Sporcarsi i piedi per correre veloci”.
Fonte Fidal Piemonte